Appello di solidarietà
Aggressione neofascista contro
il coordinatore dei Giovani Comunisti di Pavia
Aggressione neofascista contro
il coordinatore dei Giovani Comunisti di Pavia
Da Pera a Forza Nuova
Il manifesto politico “In difesa dell’Occidente”, presentato da Marcello Pera, traccia la piattaforma politica e allo stesso tempo l’adesione più convinta, del presidente del senato e di tanti altri, Berlusconi compreso, smaccatamente ispirati dai deliri razziali di Oriana Fallaci, alla campagna oscurantista e reazionaria che da diversi settori della classe dominante viene portata avanti, con attacchi frontali al diritto delle donne all’aborto e alla propria autodeterminazione, attacchi ai diritti degli immigrati e strali sempre più pesanti a tutto ciò che culturalmente si pone fuori dai confini nazionali oppure al di sotto della “superiorità civile e culturale dell’Occidente”.
Oggi come ieri, oggi più che mai!
Negli ultimi mesi lo squadrismo fascista ha rialzato la testa. Dopo una lunga serie di provocazioni, che prendono spunto anche dallo spazio lasciato da vasti settori della sinistra alla canea reazionaria, in particolare sulla foibe, i fascisti sono passati
all’azione.
Una pessima fiction piena di falsi storici
Anche dopo l’istituzione della giornata della memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione del lager di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, la destra nazionalista ed anticomunista non ha perso occasione, come le è consueto, di farsi avanti per pretendere un altro anniversario da celebrare come contraltare, e tanto ha brigato che è riuscita ad ottenere, con la sconsiderata approvazione di parte del centrosinistra, che il 10 febbraio, anniversario della firma del trattato di pace che chiudeva definitivamente la seconda guerra mondiale, diventasse la “giornata del ricordo delle foibe e dell’esodo”.
Umberto Eco su La Repubblica cita lo slogan di una pubblicità immaginaria per ben sintetizzare il limite per assurdo della retorica quale tecnica di persuasione: “mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliarsi”. È precisamente quanto Bush e il suo fido valletto Berlusconi stanno da mesi tentando di venderci a sostegno delle magnifiche e progressive sorti della loro avventura irachena.
Combattiamo il fascismo e il sistema capitalista che lo alimenta
La notte del 16 marzo un agguato fascista colpisce tre militanti del centro sociale Officina della Resistenza Sociale (O.R.So) di Milano. Colpiti a freddo mentre passeggiavano in strada, due compagni rimarranno feriti e uno perderà la vita. Davide Cesare, Dax per gli amici, operaio, 26 anni, morirà dopo essere stato selvaggiamente picchiato e colpito con tredici coltellate.