Per decenni basata su un’economia molto tradizionale, agricola, turistica e industriale, Cipro ha visto aprirsi una possibilità di inedito sviluppo con il crollo dei paesi dell’Est. Dall’inizio degli anni ’90, molte società russe hanno aperto a Cipro, godendo di un trattamento di favore. L’isola rappresentava il classico modello economico basato sullo strapotere della finanza, sulla libertà dei movimenti di capitale, sulla bolla immobiliare. Il sistema bancario aveva dimensioni circa otto volte superiori al Pil.