Dalle ore 15 del 4 maggio sino allle 9 del 10, è sciopero! Il più grande della storia per la Deutsche Bahn! Tutta la Germania rimarrà paralizzata con due terzi dei treni a lunga percorrenza fermi, colpiti anche i servizi metropolitani delle più importanti città, treni a breve percorrenza ed i treni merci.
Le rivendicazioni fatte dagli aderenti al sindacato Gdl sono semplici richieste di cararattere economico: aumento salariale del 5 per cento e una riduzione dell’orario di lavoro che passi dalle attuali 39 ore settimanali alle 37; oltre alla richiesta di allargare la negoziazione anche al resto del personale viaggiante, inclusi gli steward dei treni.
Sarà l’ottava mobilitazione dal 2014 da parte dei ferrovieri della Deutsche Bahn!
Sono le condizioni obiettive della Germania a rendere strutturali questi attacchi padronali e a non concedere nessuno spazio alla contrattazione, così come anche per l’Italia, per la Francia, la Grecia, e per il resto dei paesi europei.
Dal 2000 in poi, la flessibilità imposta ha spinto verso il basso le contrattazioni a tutti i livelli, l’apprendistato e tutta una serie di contratti precari sono stati utilizzati per dividere il fronte dei lavoratori. Nell’ultimo decennio, solo nel 2012 gli aumenti salariali sono stati superiori all’inflazione.
I padroni reclamano perdite che si aggirerebbero intorno ai 100 milioni al giorno; con i treni merci bloccati, infatti, anche la produzione manifatturiera rischia di rimanere ferma. Tanto meglio rispondiamo noi!