Riportiamo l’intervento del rappresentante della Tendenza Comunista di Syriza, Stamatis Karagiannopoulos, alla riunione del Comitato Centrale di Syriza tenutasi sabato 18 e domenica 19 ottobre 2014. La crisi politica in Grecia è ben lungi dall'essere risolta, il governo Samaras permane in uno stato di grande debolezza. La direzione di Syriza ha correttamente chiesto elezioni anticipate, ma allo stesso tempo Alexis Tsipras si è dichiarato disponibile a una coalizione anche con settori del Pasok e di Nuova democrazia, una volta superato il governo Samaras. A questa deriva moderata, gravida di conseguenze negative tutto il movimento operaio, la Tendenza comunista di Syriza si oppone con forza e decisione.
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“Compagni, gli sviluppi delle ultime settimane confermano che la classe dominante greca si trova nella peggiore impasse politica ed economica della sua storia recente. Contemporaneamente abbiamo uno spostamento del voto delle masse dei lavoratori e degli strati più poveri della società verso Syriza, nella speranza che questo sia un modo per sbarazzarsi della coalizione di governo pro-austerità. Questo apre un’eccezionale e storica opportunità per la sinistra nel nostro Paese.
Stamatis Karagiannopoulos |
Abbiamo l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo, vale a dire la trasformazione in senso socialista della società. Un obiettivo che Syriza deve calare nella realtà presente e perseguire senza sosta, altrimenti, francamente, Syriza non avrebbe politicamente motivo di esistere.
Ci si deve rendere conto che questo è un momento critico della storia, e innanzitutto se ne devono rendere conto i compagni della maggioranza che dirigono il nostro partito. È un dovere che hanno verso migliaia di militanti quello di dedicare la propria vita agli ideali del movimento comunista, ed è un dovere che hanno verso milioni di persone che sono state impoverite dall’austerità quello di non ripetere gli errori storici commessi dallo Stalinismo e dalla Socialdemocrazia, correnti politiche che hanno mandato in rovina la causa del socialismo in Grecia e in tutti gli altri Paesi.
Alla luce del programma di governo che il nostro compagno, il presidente del partito (Tsipras), ha presentato di recente all’Esposizione Internazionale di Salonicco, sembra purtroppo che la direzione stia ripercorrendo esattamente la strada che ha portato ai grandi errori politici del passato, ossia la strada della conciliazione con il capitalismo. L’esempio più vergognoso di questo è la richiesta del “quantitative easing”. Significa caricare chi paga le tasse del costo esorbitante del mantenimento dei debiti del settore pubblico e delle banche, e concedere invece crediti facili ai capitalisti che sembrano aver dichiarato uno sciopero degli investimenti in Grecia e a livello internazionale. E ancora peggio, il compagno presidente si è vantato dell’approvazione della posizione di Syriza da parte di Mario Draghi e di Barack Obama!
Compagni della maggioranza, è ora di preparare voi stessi e i milioni di lavoratori impoveriti che guardano a Syriza per le inevitabili battaglie che abbiamo davanti! Arrivare alla presa del potere non sarà una passeggiata! Una vittoria elettorale di Syriza sarà accompagnata senza alcun dubbio dalla guerra economica e da ogni tipo di tentativo da parte del capitale per farci cedere.
Compagni, non instillate nella mente delle masse lavoratrici l’illusione che la Trojka (Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale) e la classe dominante greca ci permetteranno davvero di negoziare e di mettere in pratica un sistema di governo “progressista” e “democratico”, non finchè ci si manterrà nel recinto di un sistema economico in impasse totale.
Dovete mobilitare i lavoratori e i giovani il prima possibile per prendere il potere e difendere il loro governo; il governo della Sinistra basato proprio sulla forza della classe lavoratrice.
E soprattutto, se non lo farete, questo governo sarà soltanto un fenomeno politico momentaneo che verrà ben presto spazzato via dal caos che sicuramente verrà creato dal nostro nemico di classe: dovete adottare quindi un programma adeguato.
Questo programma non deve essere un “piano B” da tenere nascosto e chiuso in un cassetto; deve essere invece un programma pubblico ufficiale, in cui sia messo ben in chiaro che:
La Tendenza Comunista di Syriza, difendendo questi punti chiave, chiede qui ed ora la convocazione di una conferenza programmatica straordinaria, affinchè i membri del partito decidano come Syriza debba andare al potere, se con le politiche di Marx o con le fallimentari politiche di Keynes.”