Lo scorso 12 gennaio Proto Thema (Pt), il settimanale più diffuso nella penisola ellenica, ha scelto di dedicare ben due pagine ai nostri compagni, i marxisti della Tendenza comunista di Syriza, e al loro programma rivoluzionario.
Possibile che il periodico Proto Thema, che ha sempre espresso il punto di vista della borghesia, abbia improvvisamente deciso di propagandare le idee di Karl Marx per abbattere il capitalismo? Ovviamente no, lo scopo reale è presto detto: il settimanale Pt – lo fanno notare gli stessi compagni della Tendenza comunista sul loro sito – tenta di mettere pressione su Syriza affinché cacci dal partito i “comunisti estremisti” se il partito della sinistra radicale vuole dimostrare sufficiente maturità (ossia, disponibilità a dialogare con i padroni) per governare la Grecia in un futuro prossimo. Il tutto, neanche a dirlo, è portato avanti non con un’intelligente battaglia politica, ma con acido sarcasmo, gossip, attacchi personali.
Uno dei nostri compagni viene presentato come un estremista duro e puro, prova sufficiente, pare, a suscitare il terrore di una malefica cospirazione comunista; un altro compagno è considerato politicamente inaffidabile poiché entusiasta tifoso di calcio.
La parte più interessante, però, è quella in cui il settimanale tenta di distorcere le posizioni dei marxisti. Il primo punto è la “tassazione al 75%”: vero, ma il giornale non specifica che nel programma dalla Tendenza comunista questa misura tocca solo i ricchi e non le classi meno abbienti! Poi c’è la “nazionalizzazione dei mezzi di comunicazione”, ma il periodico tralascia, guarda caso, tutta la parte in cui si parla del controllo da parte dei lavoratori perché questi mezzi siano a disposizione della società e non della ricerca del profitto. Il tono sensazionalistico, tipico dei settimanali borghesi, punta a creare sospetto e paura tramite titoli come “incursione rossa al cuore di Syriza!” e supponendo una cospirazione straniera dietro l’intervento del pericoloso britannico Alan Woods! Chi legge da tempo il nostro giornale, avrà già avuto modo di sentir parlare del nostro compagno Alan, i cui testi e libri vengono apertamente diffusi sia in Italia sia in Grecia: con qualche click in più sulla rete, le penne borghesi avrebbero potuto informarsi sulla nostra Internazionale evitando di fare la figura dei ciarlatani, ruolo al quale, evidentemente, sono ormai assuefatti.
Infatti la loro lungimiranza politica è tale che, nell’ansia di fomentare odio anticomunista, citano continuamente le nostre idee rivoluzionarie e anticapitaliste, supponendo – erroneamente! – che le migliaia di lettori greci sostengano con felicità il sistema economico che le ha impoverite e rovinate nel giro di pochi anni! Quasi, verrebbe da ringraziare Proto Thema per tutta questa pubblicità gratuita! Tanto più che, proprio in queste settimane, accanto ai periodici tradizionale gli ateniesi potranno trovare in edicola Epanastasi (ossia, Rivoluzione) il giornale della Tendenza comunista di Syriza, che diventa quindicinale. Un risultato di cui i nostri compagni sono particolarmente orgogliosi, ulteriore testimonianza della diffusione delle nostre idee.
Se i padroni, quindi, si dimostrano preoccupati allora siamo proprio sulla strada giusta! La loro ansia cresce sempre più mentre Alexis Tsipras – leader di Syriza – si candida alle elezioni europee: se pure Tsipras è moderato e disposto al dialogo, la classe dominante è comunque terrorizzata – e a ragione! – dalla persistenza delle idee comuniste nei partiti di massa!
Non stiamo combattendo invano! I compagni che diffondono attivamente le idee del marxismo in Grecia, in Italia, in tutto il mondo, trovano nel terrore dei padroni la conferma del loro buon operato e della necessità di rendere più forte la voce dei rivoluzionari.
Continuiamo con entusiasmo sempre maggiore nella nostra lotta! Ancora oggi uno spettro si aggira per l’Europa: è lo spettro del comunismo che torna a infestare gli incubi dei borghesi!