L'editoriale del nuovo numero di Falcemartello (17 novembre 2010)
Il governo Berlusconi è ormai agli sgoccioli. Non passa giorno senza che il premier venga contestato, sia questo in Veneto o all’Aquila. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti e colpisce la destra anche nel terreno simbolico. Emblematico il caso della nuova emergenza rifiuti a Napoli, sulla cui risoluzione Berlusconi aveva puntato tutto nelle settimane di campagna elettorale.
Che il cambio della guardia in Cgil rappresentasse un ulteriore scivolamento a destra del sindacato era risaputo da tempo. Che questo scivolamento incominciasse praticamente subito era scontato. Come da copione è partito immediatamente il primo attacco alla Fiom della nuova segretaria Susanna Camusso.
A oltre quattro anni dall’ultimo restyling, il sito di Falcemartello si rinnova. Sono stati anni di grandi cambiamenti politici: il governo Prodi e il suo fallimento, l’ascesa di Berlusconi e il successivo declino, l’estromissione della sinistra dal parlamento e la crisi di Rifondazione comunista, fino alla lotta di Pomigliano e di Melfi e alle mobilitazioni promosse dalla Fiom.
Molti nostri lettori leggeranno queste righe durante la manifestazione del 16 ottobre a Roma o nei giorni immediatamente successivi con il ricordo ancora vivo di quel corteo. Una giornata di mobilitazione che ha ottenuto fin dal momento della sua convocazione un risultato: ha spinto tutti a schierarsi.