Brevi dal mondo in lotta (FM270) - Falcemartello

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India
Dal 6 al 10 Gennaio 2015 500mila minatori dell’industria statale del carbone hanno scioperato in India contro il tentativo del governo di privatizzare le miniere. Lo sciopero è stato indetto dalla All Indian Trade Union Confederation (Aituc), la principale confederazione sindacale indiana, e sostenuto da tutti i maggiori sindacati. Iran
Il 20 e il 21 gennaio migliaia di insegnanti hanno scioperato in Iran per protestare contro i bassi salari. Gli scioperi hanno coinvolto gli insegnanti delle scuole di tutte le principali città, dove di fatto non si sono svolte lezioni e in alcune di queste si sono raggruppati sit-in spontanei di fronte
agli uffici locali del Ministero dell’istruzione.

Turchia
Il 29 gennaio uno sciopero indetto dal sindacato metalmeccanico turco Birlesik Metal-Is per ottenere un adeguato miglioramento salariale ha coinvolto i 15mila lavoratori delle 19 principali fabbriche metalmeccaniche del paese. La scelta durante il secondo giorno di sciopero da parte del governo di sospenderlo per decreto ha condotto alla temporanea occupazione di tre fabbriche. La lotta sta proseguendo ora tramite varie azioni di boicottaggio della produzione.

Usa
Dal primo febbraio 2015 3.800 lavoratori delle principali raffinerie di petrolio degli Stati Uniti, dalla California a Washington, sono in sciopero per chiedere migliori e più sicure condizioni di lavoro. Lo sciopero è stato convocato dal sindacato United Steelworkers dopo la rottura del tavolo delle trattative con le principali compagnie petrolifere che pretendono flessibilità, turni di lavoro anche di 12 ore e la possibilità di assumere personale interinale.