Domani il CSOA Spartaco di S. Maria Capua Vetere (Caserta) ha organizzato un corteo cittadino in risposta all’atto di aggressione ricevuto la notte tra il 9 e il 10 aprile.
Nel corso di questi anni abbiamo condiviso con i compagni dello Spartaco percorsi di mobilitazione e di lotta su di un territorio che non si contraddistingue per essere un luogo semplice per chi vuole costruire percorsi di mobilitazione e di lotta, dove le contraddizioni esplodono in maniera dirompente. Crediamo che anche nell'ambito delle rispettive differenze, sia compito di tutti i militanti e gli attivisti della sinistra denunciare quanto è accaduto e non considerarlo come una semplice casualità. Dietro quest’atto di violenza ci sono tre noti pregiudicati della cittadina, che hanno danneggiato il centro dopo aver aggredito alcuni compagni dello Spartaco.
Questi episodi non sono isolati, nella crisi di sistema o lo stato o la borghesia mafiosa attaccano i luoghi del conflitto sociale affinché smettano di essere strumenti per l’emancipazione dei giovani e dei lavoratori. Ed anche quando si tratta, come accaduto in questa occasione, dell'atto di singoli già conosciuti per i loro trascorsi, non sfugge a nessuno che questo è un effetto del degrado e dell'emarginazione, della barbarie che domina nei nostri territori. In questo senso non esiste possibilità di riscatto che non ponga al centro non solo la difesa degli spazi del conflitto, ma anche la necessità di far vivere nei nostri paesi, come nelle scuole e nei luoghi di lavoro la costruzione di un'alternativa complessiva a questo stato di cose.
Ai compagni e le compagne dello Spartaco va tutta la nostra solidarietà politica e militante, oltre la partecipazione e l’adesione al corteo di Sabato 13 aprile per il diritto alla casa, al lavoro,all’ istruzione, alla vivibilità e la difesa del territorio!
I compagni e le compagne di Falce Martello e Sempre in Lotta-Caserta