Oggi si sono tenute le votazioni tra le RSU del Gruppo Fiat di Modena (CNH, Ferrari, Maserati) sul contratto di primo livello FIAT firmato separatamente da Fim, Uilm, Fismic, UGL e Sindacato Quadri. Il risultato, nonostante le 16 RSU Fiom presenti giustamente non abbiano preso parte alla votazione, ha visto prevalere i No 4 a 3 con un astenuto. Quindi a Modena anche tra i delegati dei sindacati firmatari prevale la contrarietà all'accordo.
Da notare che gli Rsu della Uilm hanno scelto di votare ieri (20 Dicembre) contravvenendo al regolamento sulle votazioni previste per oggi (21 Dicembre). Questo ha fatto invalidare dalla stessa commissione elettorale (in cui la Fiom non era presente) i voti delle RSU Uilm. Tale scelta delle Rsu Uilm è difficilmente spiegabile come un "errore" o una "ingenuità". In realtà è la dimostrazione che anche nella Uilm così come nella Fim vi sono fortissime contraddizioni. Semplicemente anzichè farle emergere oggi come è avvenuto per la Fim, hanno preferito usare l'espediente di farsi annullare il voto.
Inutile dire che il risultato è clamoroso, soprattutto perchè parliamo degli stabilimenti, soprattutto Ferrari, che stanno fornendo la maggior quantità di profitti alla Fiat. Il merito di questo risultato e delle contraddizioni emerse negli altri sindacati sta nella tenacia e bravura dei delegati Fiom che in queste settimane non hanno mai smesso di portar avanti la loro battaglia con coraggio e determinazione. Bravi compagni! Che questo sia solo l'inizio della riscossa operaia nel gruppo Fiat!
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