Tra le altre cose amene che ha tentato la borghesia per far fallire lo sciopero generale del 16 c’è stata la patetica mossa di stampare i giornali di destra (il Giornale, Libero, la Padania ecc.). Quando la FNSI, il sindacato dei giornalisti, ha deciso di scioperare assieme a Cgil, Cisl e Uil, i direttori di questi giornali hanno cercato disperatamente una tipografia di crumiri. Senza risultato.
Nei giorni precedenti lo sciopero i giornali di destra avevano cercato uno stampatore in Svizzera, a Lugano, ma è andata male: il sindacato locale ha bloccato l’impresa. C’è voluta una tipografia a una quindicina di chilometri da Benevento, di proprietà del gruppo Colasanto, nota tra l’altro per aver licenziato 23 dipendenti iscritti alla Cgil (le cause sono ancora in corso): nella notte tra lunedì e martedì i giornali sono usciti da lì, il sindacato non ha potuto impedirlo. E poi dicono che gli svizzeri non hanno coscienza politica!