Costruiamoli in tutta Italia!
Il Venezuela e la rivoluzione in America Latina - Assemblee con Alan Woods
La rivoluzione venezuelana è sempre più al centro dell’attenzione a livello internazionale. Le masse venezuelane ed il presidente Hugo Chavez sono diventati fra i nemici principali dell’amministrazione Bush. Hanno saputo resistere a numerosi tentativi di rovesciare il governo bolivariano, democraticamente eletto e riconfermato in numerose scadenze elettorali. Allo tempo stesso il Venezuela è diventato un esempio per tutte le masse oppresse, la chiave per la rivoluzione in America Latina
Giù le mani dal Venezuela!
Eventi drammatici stanno svolgendosi in Venezuela.. Le forze di opposizione hanno lanciato più volte pesanti offensive contro il governo Chavez. Uno dopo l’altro tutti questi tentativi sono falliti: il colpo di Stato dell’aprile 2002, la serrata padronale nel dicembre 2002 e il Gennaio 2003, il referendum revocatorio dell’agosto 2004.
Un bilancio critico
L’11 marzo del 2001 quando la Marcia zapatista è arrivata a Città del Messico nella Piazza dello Zocalo l’accoglienza dei lavoratori è stata eccezionale, una massa gigantesca di persone era lì presente per dare il proprio sostegno all’Ezln.
A 7 anni dalla rivolta in Chiapas l’appoggio e la simpatia di cui gode il movimento zapatista è ancora molto grande, purtroppo l’Ezln non si pone il problema di utilizzare questa autorità per la costruzione di un fronte che unifichi i movimenti che attraversano la società messicana.
Compagni e compagne,
comincerò col dire che non mi sono mai sentito a posto con la mia coscienza come negli ultimi mesi. Lo dico con la tranquillità di un combattente che oggi viene espulso dal Partito dei Lavoratori, riunito in questo tempio della borghesia, il “Blue Tree Park Hotel”… 5 stelle.
Unità nazionale contro la rivoluzione
Il governo di Adolfo Rodriguez Saá è finito dopo soli sette giorni. Un nuovo governo di unità nazionale e un nuovo presidente, Eduardo Duhalde, sono stati nominati ieri. Il governatore di San Luis accusa diversi suoi compagni di partito, peronisti, di averlo pugnalato alle spalle. In effetti è stato scaricato, ma solo dopo che la protesta di massa del 28 dicembre aveva reso insostenibile per chiunque la sua posizione (per una migliore comprensione degli avvenimenti si consiglia di leggere anche il precedente articolo, Insurrezione in Argentina: è solo l'inizio!).
Chavez annuncia altri espropri
dal sito In defence of Marxism
“Questo è un incontro storico. Per la prima volta si riuniscono lavoratori di fabbriche occupate da tutto il continente.” (Serge Goulart, Consiglio operaio unitario del gruppo brasiliano delle fabbriche occupate)
“Abbiamo mostrato come gli operai possono gestire le imprese, e questo significa che possiamo gestire allo stesso modo la società”. (Ricardo Moreira, Pit-Cnt, Uruguay)