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Un appello finanziario ai nostri sostenitori in vista di un grande passo avanti

Avremo una nuova sede nazionale!

 

Si chiude un anno estremamente positivo per la tendenza FalceMartello.

Abbiamo presentato un documento nazionale al 6° congresso del Prc “Rompere con Prodi preparare l’alternativa operaia”, che è stato presentato nel 70 % dei congressi di base del partito dove sono state diffuse oltre 3.500 copie della nostra rivista e centinaia di libri e opuscoli di nostra produzione, abbiamo pubblicato l’ottavo numero della rivista teorica “In difesa del marxismo” dedicato alla Resistenza, diffondendone oltre 1.000 copie nei primi giorni, in occasione delle iniziative del 25 aprile. Abbiamo pubblicato il nostro sesto libro, La rivoluzione venezuelana, un analisi marxista, che ha incontrato grande interesse e con il quale stiamo organizzando decine di presentazioni in tutto il paese. L’alta partecipazione a queste iniziative conferma l’enorme interesse che si registra tra i giovani, i lavoratori e i militanti del Prc nel sapere sempre di più del processo rivoluzionario in corso in Venezuela e nell’America latina. Questo risultato è stato possibile grazie al lavoro del comitato “Giù le mani dal Venezuela” che da tempo promuoviamo in Italia come a livello internazionale, che ha significativamente contribuito a rompere il muro di silenzio se non addirittura di boicottaggio che i partiti della sinistra in Italia hanno costruito in questi anni.

Abbiamo anche seguito le principali vertenze operaie di questi anni. Siamo stati i più convinti protagonisti questa estate nella battaglia in Cgil per avere un documento alternativo a quello del segretario nazionale Epifani e della ex “sinistra sindacale” di Lavoro-società. Il 18 giugno a Bologna abbiamo contribuito a costituire l’“Alternativa operaia in Cgil” (cliccando qui è possibile reperire tutte le informazioni e il documento costitutivo), area che ha raccolto riconoscimento e sostegno da una cerchia ampia di delegati sindacali e lavoratori combattivi.

La nostra tendenza, che in questi anni si è affermata in molte città, ha visto nel 2005 una nuova estensione importante in zone del paese dove ancora non eravamo presenti. Fra queste Agrigento, Palermo, Torino, Sassari, Genova, Firenze, Arezzo e Venezia, solo per citare alcune delle province più importanti. Inoltre abbiamo in programma nei prossimi mesi di pubblicare Il socialismo dall’utopia alla scienza di F. Engels e la nuova rivista teorica dedicata a Cuba.

La continua richiesta da un numero sempre più importante di compagni di impegnarsi con noi nella battaglia politica ci impone ora di fare un passo importante anche nel modo con cui organizziamo la nostra attività. I locali dove risiede la redazione nazionale sono ormai inadeguati per assolvere al meglio ai compiti e a gli impegni che ci siamo presi. Per questo motivo, dopo quattro anni di paziente accumulo di fondi grazie ai tanti sacrifici di centinaia di compagni, finalmente nelle prossime settimane acquisteremo una nuova sede nazionale.

Il nuovo locale, che sarà a Milano, sarà di 400 metri quadri, avrà uno spazio adeguato per contenere la macchina da stampa (ricordiamo ai lettori che FalceMartello e le nostre riviste sono stampate e assemblate in modo completamente autonomo), avremo una spaziosa sala per organizzare assemblee e dibattiti, due ampi locali da adibire a magazzino per ospitare le numerose pubblicazioni e libri che abbiamo intenzione produrre nel prossimo periodo, e finalmente un numero di uffici adeguati ai numerosi compagni che prestano il loro tempo a seguire l’enorme mole di lavoro politico necessario per portare le nostre posizioni su tutto il territorio nazionale.

La spesa complessiva che dovremo affrontare per l’acquisto, le spese notarili e alcuni lavori di adeguamento per rendere operativa la sede, sarà di circa 330mila euro. Copriremo questo importante investimento basandoci in primo luogo sui fondi accumulati negli scorsi anni grazie al sostegno militante di centinaia di compagni, ai quali aggiungeremo una campagna prestiti che condurremo fra compagni e simpatizzanti, prestiti che garantiremo grazie alla vendita della nostra attuale sede. Completeremo la cifra con un mutuo che, grazie a questo ampio lavoro di autofinanziamento, non vogliamo essere troppo oneroso.

Andiamo comunque incontro a un periodo nel quale un’attenzione scrupolosa all’autofinanziamento e il sostegno economico di tutti sarà determinante per fare fronte ai nuovi impegni.

Vogliamo lanciare dalle pagine del nostro giornale un appello a tutti quei militanti che ci seguono con interesse a offrirci il loro contributo per partecipare con noi a questa importante sfida e aiutarci a ridurre ulteriormente il prestito che dovremo chiedere alle banche.

Ci siamo posti un obbiettivo di raccogliere altri 15mila euro entro l’inizio di febbraio, quando ci appresteremo a concludere l’acquisto. Il primo risultato di questa campagna di sottoscrizioni è estremamente positivo, alla conferenza nazionale che abbiamo tenuto a Cortona abbiamo raccolto tra 120 compagni presenti, impegni per 10.606 euro.

Facciamo appello a dare un contributo consapevoli che qualunque cifra i compagni possono offrire in un una fase di crisi economica come quella che stiamo attraversando è un sacrificio importante. Chiediamo ai lavoratori che hanno la tredicesima di offrircene una parte, nonostante sappiamo benissimo che ormai da tempo la tredicesima serve per pagare parte delle incombenti spese familiari che il salario non copre. Ci rivolgiamo anche ai giovani, i precari, i disoccupati e gli studenti, ogni contributo è più che ben accetto.

Le nostre finanze in questi anni si sono basate solo ed esclusivamente su quanto i nostri lettori ci potevano dare in cambio delle nostre idee. Crediamo che l’indipendenza economica sia alla base della possibilità di poterci esprimere sempre e comunque senza condizionamenti.

Un nuovo locale nazionale più ampio ci permetterà di lavorare di più e meglio. Diventa oggi una necessità improrogabile per contribuire alla battaglia per la costruzione di una direzione all’altezza dei compiti storici che si pongono di fronte alla classe lavoratrice, una ricerca che di fronte all’inevitabile fallimento del riformismo che si appresta ad andare al governo, si farà sempre più urgente e di cui ci vogliamo far carico.

Puoi contribuire all'acquisto della nuova sede, con un versamento sul

Ccp 11295201 intestato ad AC Editoriale coop. Arl

specificando la causale “nuova sede

Per ogni informazione o chiarimento, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contatta i nostri sostenitori nella tua città.

Dicembre 2005.

 

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