"disobbedienti" o rivoluzionari?
Giovani Comunisti
Il velo di ipocrisia sull’unitarietà dei Social Forum è stato squarciato. Dal corteo di Napoli alla riunione nazionale di Firenze, nei Social Forum si sono andate esplicitando diverse aree politiche. Era un processo inevitabile. I Social Forum si pongono come l’organizzazione della "società civile". La società civile però non è un blocco omogeneo. E’ divisa in classi differenti, in alcuni casi economicamente ostili. Per i marxisti ogni concezione politica e organizzativa ha, in maniera chiara o distorta, una base di classe. Era naturale che prima o poi i Social Forum si sarebbero divisi su programmi e concezioni organizzative differenti.