Dal Brasile alla Turchia giovani in lotta: ora tocca a noi!
Non tutti gli studenti ripartono a settembre.
Potresti esserti diplomato l’anno scorso ed essere fra quelli che vogliono iscriversi a un corso di laurea a numero chiuso. Per medicina ci sono 84.165 iscritti, i posti sono 10.157. Chi dice “non ci possono essere troppi medici” lo vada a spiegare a chi aspetta mesi per avere un appuntamento (pagando sempre di più per il ticket); certo, a meno che vada dallo stesso medico con una visita privata, pagando. Potresti fare bene il test ma essere respinto perché il bonus-maturità non scatta: per averlo non basta aver avuto un buon voto di maturità ma devi essere stato fra il 20% più bravo della commissione. Insomma, la cosa importante non è “andare bene” ma “andare meglio degli altri”: la famosa meritocrazia per cui non dovremmo desiderare diritti e servizi per tutti ma l’estinzione dei concorrenti. Se passi il test, potrai frequentare, pagando le rate che salgono, i libri, i trasporti e magari un affitto con tanto di service tax fresca fresca. Potresti anche avere diritto a una borsa di studio, ma cambia poco se sei fra i 45mila studenti (nel 2010-11, ora è peggio) che pur avendone diritto non la percepiscono, perché i soldi non vengono stanziati. Potresti essere a scuola e avere da recuperare una materia.