Pubblichiamo il testo della mozione n° 2, il documento che sosteniamo all'VIII Congresso del Partito della Rifondazione Comunista.
L'Assemblea Nazionale dei 500 delegati Fiom, tenutasi a Cervia il 22 e 23 settembre, rischia di rappresentare qualcosa di più di una semplice battuta d'arresto.
Purtroppo, come spesso accade in questi casi, nel materiale prodotto in questa due giorni di assise non si troveranno che tracce molto labili di questi pericolosi segnali.
Non era mai successo che le piazze delle città italiane venissero invase da lavoratori in sciopero all’inizio di settembre. Milioni di lavoratori e giovani hanno risposto all’appello della Cgil e lo hanno fatto per delle ragioni sacrosante.
Sull’appello di Rinaldini e Casarini
Il 30 agosto Il Manifesto ha pubblicato un testo a firma Rinaldini - Casarini che possiamo considerare il manifesto per il corteo degli Indignados del 15 ottobre. Si fa esplicito riferimento al percorso di Uniticontrolacrisi e si avanza una proposta che “dalla protesta” ci conduca “all’alternativa politica”.
Tripoli è caduta. Cinque mesi dopo l'inizio dei bombardamenti della Nato e a sei mesi dall'insurrezione di Bengasi, il 20 agosto i ribelli di Bengasi sono entrati nella capitale libica. Gheddafi è fuggito e le truppe a lui fedeli difendono Sirte ed altre fette di territorio libico, anche se ormai la maggior parte del paese è nelle mani del consiglio nazionale di transizione.
Le rivolte in Gran Bretagna sono solo un sintomo della crisi generale del sistema capitalista. I marxisti non si uniranno al loro coro ipocrita della borghesia e dei suoi lacchè. Il nostro compito è indicare una strada alle giovani generazioni, per aiutarle a trovare la strada giusta - quella rivoluzionaria, la strada della ricostruzione socialista della società.
I lavoratori devono rispondere!
L’opinione pubblica mondiale è stata scossa dalla notizia del sanguinoso massacro in Norvegia. Le prime notizie parlano di 91 persone uccise, di cui 84 membri della Gioventù laburista (AUF) in un campo estivo.