Il giorno del funerale di Stato per le otto vittime della tragedia del porto di Genova (il corpo della nona vittima è stato ritrovato successivamente) veniva diffuso, da parte dell’Associazione familiari, nata in conseguenza del disastro ferroviario alla stazione di Viareggio del 29 giugno 2009, “Il Mondo che vorrei” un volantino che sinteticamente esprimeva questo concetto: “Navigare in sicurezza ha un prezzo. Limitare o, addirittura, azzerare la sicurezza fa risparmiare proprietari, armatori, manager… nei porti, nel trasporto marittimo, aereo, ferroviario, ecc.