Procede il lavoro per migliorare la diffusione del nostro giornale. Sullo scorso numero del giornale abbiamo fatto un bilancio ad ampio raggio dei primi sei mesi dell’anno in corso e non ci siamo potuti sottrarre dal verificare un calo (circa il 10%) delle copie vendute rispetto all’anno precedente. Le cause sono state ampiamente sviscerate e quindi rimandiamo i nostri lettori a tale articolo, qui ci interessa valutare i progressi rispetto ai nuovi obiettivi che ci siamo prefissati.
In primo luogo è importante sottolineare il grosso lavoro svolto dai nostri sostenitori per aumentare il numero di scuole e posti di lavoro in cui diffondere il nostro giornale. L’anno scorso mediamente raggiungevamo una trentina di scuole e altrettanti luoghi di lavoro, quest’anno abbiamo registrato un incremento e in particolare con l’edizione di settembre (ed. n° 169) abbiamo coperto a livello nazionale 54 scuole e 40 posti di lavoro. Un altro terreno, per certi aspetti nuovo, in cui abbiamo venduto il giornale è quello delle cosiddette “vendite di piazza”, che più precisamente sono vendite in luoghi di grande passaggio, come mercati, stazioni ferroviarie o metropolitane, o anche piazze, luoghi in cui facciamo un banchetto mettendo a disposizione non solo il nostro giornale, ma tutto il nostro materiale: libri, opuscoli, riviste teoriche, ecc. Nostra intenzione è rendere questa iniziativa una sorta di punto di riferimento per permettere ai nostri simpatizzanti di incontrarci con regolarità anche in questi ambiti.
Nell’edizione di settembre a livello nazionale in questo tipo di iniziative abbiamo diffuso 92 copie. Per ora riusciamo a garantire questo tipo di presenza in tre città: Milano (stazioni metropolitane), Bologna (piazza di Porta Ravegnana) e Modena (centro città), ma è nostra intenzione allungare la lista di questi luoghi.
In questo modo l’edizione di settembre si è chiusa con 1377 copie vendute e 253 diffusioni a livello nazionale, superando ampiamente la media raggiunta nei mesi precedenti all’estate scorsa.
L’edizione di ottobre (ed. n° 170), nonostante non abbiamo ancora centralizzato tutti i dati ha visto sicuramente risultati ancora migliori, considerando che allo sciopero generale del 24 ottobre scorso siamo intervenuti in una ventina di cortei.
Un ultima nota riguarda il nostro intervento alle feste di Liberazione che si sono tenute fra luglio e settembre scorsi. Siamo intervenuti in 17 feste a livello nazionale nelle quali abbiamo diffuso 361 copie. Ringraziamo in particolare le federazioni del Partito della Rifondazione Comunista di Bologna e Milano che ci hanno messo a disposizione uno spazio-gazebo per rendere più visibile la nostra presenza e i nostri sostenitori a Modena i quali, avendo la responsabilità della libreria del Prc nella loro festa, hanno potuto mettere ben in evidenza il nostro materiale.