Quattro assemblee sulla guerra con il marxista inglese Ted Grant
Fra il 24 aprile e il 1° maggio il teorico marxista, Ted Grant, autore del libro "Russia dalla rivoluzione alla controrivoluzione" è stato in Italia per un giro di assemblee che erano state inizialmente previste per presentare l’edizione italiana del suo ultimo libro. Data la grave situazione politica a livello internazionale queste assemblee sono state una valida occasione per approfondire i reali interessi politici ed economici che hanno portato alla guerra nei Balcani e quale può essere il ruolo della classe operaia in questo contesto.
Le assemblee si sono svolte alla Camera del Lavoro di Milano il 26 aprile, con la partecipazione di un centinaio di compagni, a Bologna il 28 aprile con 50 partecipanti, a Roma il 30 aprile con oltre 30 compagni presenti e il 1° maggio a Marcianise, in provincia di Caserta, con un assemblea che ha visto la partecipazione di oltre 50 compagni.
Sia nel corso dei suoi interventi introduttivi sia per rispondere alle domande che gli sono state fatte in sala, Ted Grant ha legato la situazione politica internazionale attuale alla caduta dello stalinismo in Russia.
I Balcani sono un chiaro esempio di come i regimi burocratici improntati sul modello dell’Urss stalinista, hanno potuto sviluppare le forze produttive, grazie alla nazionalizzazione dei mezzi di produzione e alla pianificazione dell’economia.
Dopo la morte di Tito quando il livello di burocratizzazione ha cominciato ad avere un effetto di freno allo sviluppo dell’economia, le diverse burocrazie nazionali hanno fomentato sentimenti nazionalistici per garantirsi il mantenimento dei propri privilegi.
Ted Grant si è reso disponibile a tornare in Italia in futuro per approfondire questi temi e ci siamo impegnati ad organizzare una campagna di assemblee di presentazione del suo libro sulla Russia.
Per sostenere le spese del viaggio di Ted Grant in Italia e per pagare le sale dove si sono tenute le assemblee, si sono fatte delle collette nelle 4 assemblee in cui si sono raccolte quasi 800 mila lire a conferma dell’interesse sollevato da questo tipo di discussione.