Riprendiamoci le nostre coste
A quanto pare è proprio vero che il mare prima o poi restituisce quello
che per anni custodisce nei propri abissi. A riemergere dalle acque in
questi giorni, purtroppo, è una vecchia storia, tornata alla luce dopo
il ritrovamento del relitto di una nave, la Kunsky, affondata a largo
delle coste di Cetraro, in Calabria: quella delle cosidette “navi a
perdere”. Storia questa che per anni ha oscillato tra la leggenda
metropolitana, le generose battaglie delle associazioni ambientaliste e
le indagini di alcune procure e alcuni magistrati, che parlano di un
patto tra 'ndrangheta, strani faccendieri tuttofare e politici italiani
ed esteri per eliminare nel nostro mare rifiuti tossici e, addirittura,
scorie nucleari.