Modena - Sono stati giorni di grande fibrillazione nell'ultimo periodo. Si sono svolte, prima in Maserati e poi in Ferrari, le elezioni degli Rls, un appuntamento importantissimo sia per misurare il consenso della Fiom, sia perché diventare rappresentanti per la salute e sicurezza per la Fiom è uno strumento necessario per mettere in discussione l'impianto contrattuale voluto da Marchionne & Co.
E ora passiamo a farci i complimenti: in Maserati il voto per la FIOM è stato prettamente operaio: “Ci confermiamo la seconda organizzazione in Maserati a Modena. La Uilm prende 214 voti ( 4 delegati), la Fiom 104 (2), la Fim 63 (1), fismic 37 (1). (...)
I nostri 104 voti sono tutti contraddistinti dal voto operaio.” (dalla pagina facebook della RSA Fiom Maserati)
Anche in Ferrari si sarebbe potuto probabilmente verificare il voto prettamente operaio per la Fiom… se non fosse stato che, in sede di spoglio, i seggi sono stati mischiati! Che dire, però: 542 voti per la Fiom (3 delegati), Uilm 441 preferenze (2) Fim 271 voti (2), la Fismic 181 schede (1). Una grande vittoria nei due stabilimenti simbolo del capitalismo, sintomo che anche dove gli affari per Fca vanno bene ci sono molti problemi da risolvere. E non è tutto: io e Peppe Violante siamo stati eletti RLS (tutt'e due per la prima volta), quindi una grande vittoria per la nostra tendenza marxista.
Tutto ciò rappresenta una grossa conferma del lavoro che abbiamo svolto e, non per vantarci, anche una conferma delle posizioni che abbiamo assunto grazie alle discussioni all'interno di Sinistra classe rivoluzione. Ora è il momento di tradurre tutto ciò in un lavoro che, grazie ai lavoratori che ci seguiranno, non solo nel percorso sindacale, ma anche politico, potrà mettere in discussione chi comanda in fabbrica e nella società.
Il più grande ringraziamento va ai lavoratori che ci hanno sostenuto e con i quali abbiamo condotto anche discussioni aspre, ma mai trascendendo nello squallido. Un grazie va anche alla struttura della Fiom per averci coadiuvato in questa imortantissima impresa per nulla scontata