Lunedì 21 novembre, come ampiamente annunciato dalla precedente uscita da Confindustria, la Fiat ha comunicato la disdetta di tutti i contratti, nazionale e aziendali applicati nei suoi stabilimenti italiani. Al loro posto l’azienda “torinese” intende applicare l’accordo di Pomigliano-Mirafiori-Grugliasco che diventerà così di primo livello sostituendo quello attuale.
Conseguenza immediata di questo sarà la cancellazione di 60 anni di diritti conquistati dai lavoratori con le lotte e l’esclusione della Fiom-Cgil e di tutti i sindacati non firmatari di quell’accordo. Questo significherà da un lato un immediato peggioramento delle condizioni di lavoro negli stabilimenti in cui si lavora, dall’altro una generalizzata cancellazione dei delegati Rsu eletti dalla Fiom, dai Cobas ecc. Prontamente Cisl e Uil hanno già dato la propria disponibilità a firmare il prima possibile un accordo che soddisfi la Fiat. Ancora una volta il loro servilismo non ha temuto smentite. Le reazioni negli stabilimenti Fiat non si sono fatte attendere, in particolare alla Ferrari sono ripresi gli scioperi con adesioni altissime.
Giunti a questo punto è evidente che la Fiom non può più limitarsi a tenere la pur corretta posizione di contrasto a Marchionne assunta in questi mesi. È ormai necessario costruire una controffensiva a tutto campo che abbia al centro la difesa dell’occupazione e dei diritti a partire proprio dal creare conflitto negli stabilimenti che producono e hanno quindi maggior potere contrattuale come Ferrari e Sevel. Lo sciopero generale del 16 dicembre convocato dalla Fiom contro la disdetta dei contratti nel gruppo Fiat è un passo importante, ma può e dev’essere solo il primo all’interno di una serie di mobilitazioni all’altezza dello scontro voluto dal padronato.
Non possiamo affidarci al governo Monti, il quale, lo ricordiamo, pochi mesi fa sul Corriere della sera ha affermato che una delle innovazioni migliori attuate nell’ultimo periodo in Italia è stato proprio l’accordo di Pomigliano. Costruiamo la rivolta in tutto il gruppo Fiat!