Votiamo NO all’accordo del 23 luglio
Il 23 luglio è stato firmato tra governo, sindacati e Confindustria, il nuovo protocollo su previdenza e mercato del lavoro.
Un accordo che peggiora ulteriormente le condizioni di tutti i lavoratori, giovani o vecchi che siano, donne e precari. Sostituisce lo “scalone” Maroni con gli “scalini” Damiano, lascia invariata la legge 30, peggiora le condizioni dei contratti a tempo determinato, incentiva i padroni a utilizzare in modo più massiccio gli straordinari, prosegue nello smantellamento dei contratti nazionali.