Va detto, il copione della giornata di ieri a Milano è stato, nella sua gravità, un po' noioso. Da giorni le prime pagine titolavano sulla calata degli unni su Milano, sugli arsenali scoperti in macchine o centri sociali grazie alle sagaci indagini delle forze dell'ordine, sul terrore che doveva accompagnare ogni milanese. Una retorica che neanche arrivasse l'Isis, per "arsenali" che chiunque può trovare nel Brico Center sotto casa (o da Leroy Merlin, per non fare favoritismi) scovati da provetti investigatori che sono andati a trovarli dai soliti sospetti. E alla fine, il gruppetto dei boy scout della molotov che giravano allegri in un quartiere lasciato a disposizione. Fatto quel che si doveva fare, l'avanzata in massa della polizia, qualche arresto, e tutti a casa.