Il Prc entra nella Sinistra europea
Bertinotti completa la “svolta”
Resoconto del Comitato politico nazionale del 6 - 7 marzo 200
Con un voto di misura (67 favorevoli su 120 votanti) il Comitato politico nazionale del Prc ha confermato la scelta di adesione al futuro Partito della sinistra europea (Se). Chi ha seguito il dibattito interno ed esterno al Prc negli scorsi mesi sa che questa svolta è stata accompagnata da una vasta opera di revisione ideologica con la quale Bertinotti ha approfondito le posizioni assunte allo scorso congresso, sulla quale abbiamo già ampiamente riferito nello scorso numero della nostra rivista. Ne richiamiamo quindi solo per sommi capi i punti principali. Scelta non violenta “integrale” in nome del rifiuto della presa del potere, ripetute aperture al cattolicesimo, rottura con principi cardine del marxismo e del leninismo quali la teoria dell’imperialismo, la teoria marxista dello Stato e del partito, (il tutto raccolto sotto l’etichetta di comodo del “superamento del Novecento”), critica della Resistenza, sempre in nome del rifiuto della lotta per il potere, ecc.