Lavoratore o disoccupato? Stagista!
E' da troppi anni ormai che molti giovani non riescono a trovare un lavoro stabile dopo gli studi: la disoccupazione giovanile è ormai arrivata al 42% e continua ad aumentare.
E' da troppi anni ormai che molti giovani non riescono a trovare un lavoro stabile dopo gli studi: la disoccupazione giovanile è ormai arrivata al 42% e continua ad aumentare.
Dopo il decreto legge su contratti a termine e apprendistato, arriva anche il disegno di legge delega per il resto del Jobs Act: il delitto è perfetto.
Mille euro (attraverso uno sconto fiscale) ai lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 25.000 Euro annui: questa è la promessa (subito rinviata di un mese, a oggi priva di coperture finanziarie) fatta da Matteo Renzi dopo le prime settimane di governo.
Milano. Succede che la realtà supera la peggiore delle fantasie e ti trovi catapultato a lavorare per conto del Comune in qualità di rilevatore per il censimento 2011.
Firenze. Vi diamo in anteprima un risultato del censimento 2011: è tornato il cottimo.
Le dichiarazioni ufficiali riportate quotidianamente da giornali e televisioni rendono sempre più chiara la tattica usata dal governo, con l’autorevole appoggio del Presidente della Repubblica, per far ingoiare ai lavoratori italiani una riforma del lavoro che più devastante è difficile immaginare.
Quando devi chiedere ulteriori sacrifici ad una generazione già duramente messa alla prova, devi preparare il terreno elargendo falsa coscienza e ideologia a piene mani. Questo deve aver suggerito Mario Monti ai suoi ministri.
C’è da smantellare quel poco che rimane di diritti sindacali e di tutele dei lavoratori in questo paese. Provano a far credere che il giovane lavoratore italiano sia oppresso da leggi che lo condannano alla noia, che preferisce al lavoro solo perché si tratta di uno scansafatiche ancora legato alla gonnella della mamma.