Non si può negare, è partito il conto alla rovescia. Siamo tutti curiosi di vedere come sarà il nuovo periodico di Sinistra Classe Rivoluzione. È difficile trovare un misuratore della curiosità o dell’interesse ipotetico verso una pubblicazione.
Solitamente le grandi società spendono migliaia di euro in studi di marketing, consulenze psico-pseudo-sociologiche i cui risultati potremmo definire, come minimo, dubbi.
Noi abbiamo solo la nostra storia e una dichiarazione di impegno a rinnovarla con tutto il vigore che la quotidianità del capitalismo impone. Uno spunto di riflessione: la Troika mette in ginocchio la Grecia, un intero popolo, per 7 miliardi, quando solo in una sola banca svizzera è accertata l’evasione al fisco per 180 miliardi. Vuoi mettere la lista Falciani con i suoi 100mila conti bancari di noti e rispettabilissimi signori in tutto il mondo e gli ignoti e inutili 11 milioni di greci? Non c’è limite all’ingordigia, nemmeno la morte è un limite: in Grecia l’anno scorso non si registravano tanti morti dal 1949, aumenta la mortalità
infantile e degli over 55 anni.
L’oscenità dei patrimoni privati, di questo mondo parallelo al nostro, un parassita che succhia il nostro sangue che si nutre delle disuguaglianze non ha confini.
E quindi sì… di Rivoluzione c’è bisogno.
Intanto, nella sua attesa, non abbiamo fatto studi di marketing, ma abbiamo una buona misurazione dell’interesse verso le nostre idee.
Siamo un po’ emozionati a dirlo… abbiamo raccolto in due mesi 15.282 euro virgola 95 centesimi. E sono tutti soldi vostri e nostri, di compagni e compagne, studenti, lavoratori che se la sudano tutti i giorni, in questo periodaccio dove si fa davvero fatica ad arrivare a fine mese.
Ma la nostra rabbia e la nostra determinazione ad averla vinta è molto più forte della disperazione a cui il sistema vorrebbe proni condannarci.
Abbiamo raccolto sottoscrizioni in tutte le zone dove abbiamo sostenitori, abbiamo organizzato assemblee e cene. Vorremmo segnalarne alcune: a Trento, Lecco, Crema, Caserta, Parma e a Reggio Emilia. I compagni son timidi e non tutti inviano i resoconti degli eventi (i soldi però arrivano!) e quindi diamo il dettaglio e il ringraziamento ai compagni che hanno organizzato l’ormai tradizionale Befana Rossa a Reggio Emilia dove abbiamo sfamato 36 adulti, 2 bambine, un cane e un gatto con un netto di 360 euri e a Parma dove abbiamo tenuto un’assemblea sulla Grecia con un dibattito intenso e con 42 partecipanti e alla fine dell’incontro, pare, un’altrettanto intensa cena con 67 adulti e 8 bambini che ha fruttato ben 702 euri netti per la nostra raccolta fondi speciale.
Con il mese di gennaio si conclude la prima parte della nostra campagna, da qui al 25 aprile organizzeremo altri eventi: assemblee, sui temi più importanti che di presentazione della nostra rivista e cene, pranzi di autofinanziamento. Tutti i compagni avranno la possibilità di inviare resoconti per informare lettori, compagni e simpatizzanti su quello che stiamo facendo.
Dopo il 25 aprile lanceremo una lotteria che si concluderà alla Festa Rossa, la nostra festa nazionale estiva. L’obiettivo è quello di raggiungere i 20mila euro per garantire la tenuta del quindicinale. È un appello alla nostra classe e una minaccia a lorsignori: stiamo arrivando!!!