L’introduzione dell’euro, come tutti i lavoratori sanno sta comportando un aumento dell’inflazione notevole attraverso l’infernale meccanismo dei cosiddetti arrotondamenti.
Per quanto la borghesia tenti di convincerci che l’inflazione si mantiene attorno al 2,5% in realtà negli ultimi mesi c’è stata una ondata di aumenti impressionanti (dei prodotti di consumo in genere). Nel nostro caso l’aumento dei costi della carta, dell’inchiostro, del mantenimento dei locali della redazione rendono sempre più difficile far quadrare i conti della rivista. Siamo così costretti da questo numero ad aumentare il prezzo del giornale di 20 centesimi (da 1,30 a 1,50 euro) e della rivista teorica (In difesa del marxismo) di 42 centesimi (da 2,58 a 3,00 euro). Questo di conseguenza comporterà anche un breve ritocco sul prezzo degli abbonamenti che saranno esecutivi dal mese di aprile (chi si abbonerà fino al 31 marzo potrà farlo al vecchio prezzo esposto nella seconda di copertina).
Non lo facciamo a cuor leggero, siamo consapevoli di chiedere un sacrificio in più ma come ben sanno i nostri lettori più fedeli sono ben 5 anni (maggio ‘97) che il prezzo del giornale era fermo a 2.500 lire nonostante l’anno scorso sia aumentato il numero delle pagine da 16 a 20.
Siamo convinti che i nostri lettori continueranno a seguirci in futuro come hanno fatto nel 2001, che è stato un anno eccezionale per le vendite che sono aumentate del 60% rispetto al 2000.
L’utilità politica della nostra rivista è un fatto riconosciuto da un numero sempre maggiore di compagni nel movimento operaio, nel Prc, nei movimenti giovanili e tutto questo è stato possibile grazie al sostegno politico e finanziario di tutti voi.
Come ben sapete il giornale non esaurisce le nostre pubblicazioni, per ricordarvelo vi segnaliamo un elenco selezionato dei nostri libri (nella colonna in alto) che possono essere richiesti alla redazione o ai venditori di Falcemartello.