Ucraina, un paese verso il baratro?
Nessuna pace. Questo è il messaggio consegnato dal risultato delle elezioni politiche del 25 ottobre, che ha visto l’affermazione del partito della guerra, attorno al Primo ministro Yatseniuk. Messaggio ribadito dall’atteggiamento dell’amministrazione americana, che al G20 australiano ha respinto ogni mediazione con Putin e ha esteso il periodo di permanenza delle truppe Nato in Polonia e nei Paesi baltici per tutto il 2015, come “mezzo di dissuasione” nei confronti della Russia. Tali truppe sono state impegnate nelle manovre militari dell’alleanza “Trident juncture” e hanno sfilato a Riga il 17 novembre scorso.