Da mesi oramai in Ucraina i gruppi paramilitari fascisti hanno scatenato un’ondata di terrore contro le organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio, che nei fatti sono state costrette alla clandestinità.
Il Partito comunista ucraino ha visto le sue sedi a Kiev e in Ucraina occidentale completamente devastate, è stato estromesso dalle recenti elezioni presidenziali dopo che il suo candidato è stato quasi assassinato e sta per essere messo formalmente fuori legge dal governo, sebbene alle ultime elezioni politiche abbia raccolto 2,7 milioni di voti. Pesanti attacchi ha subito anche Borotba (“Lotta”), un’organizzazione marxista storicamente presente nella sinistra ucraina, soprattutto a Charkov e Odessa: i suoi uffici sono stati assaliti, alcuni dei suoi dirigenti sono stati vittime di tentativi di rapimento e altri sono stati costretti a rifugiarsi all’estero a causa delle continue minacce.
Il governo di Kiev, che al suo interno comprende sette ministri di estrema destra, ha addirittura incorporato le milizie neonaziste all’interno dell’apparato statale e le sta utilizzando come testa d’ariete per soffocare nel sangue la ribellione del Donbass, che vede in prima fila gli operai e i minatori della parte più industrializzata del paese.
Di fronte a tutto questo la Tendenza marxista internazionale ha promosso assieme ad altre forze la campagna “Solidarietà alla resistenza antifascista in Ucraina”, lanciata da una prima assemblea il 2 giugno a Londra. Il primo obiettivo della campagna è quello di fare contro-informazione su quanto sta accadendo realmente in Ucraina squarciando l’oscuramento imposto dai mass media e denunciando i governi occidentali che sostengono il regime di Kiev. Ma l’appello è rivolto soprattutto ai sindacati, alle forze di sinistra e alle organizzazioni del movimento studentesco per promuovere una mobilitazione internazionale che rivendichi la fine delle persecuzioni contro i comunisti, il ritiro delle truppe governative dall’Ucraina orientale e la punizione dei colpevoli delle stragi fasciste. è infatti necessario che il movimento operaio internazionale difenda i diritti democratici dei lavoratori ucraini e scenda in campo a sostengo di quelle forze politiche che stanno resistendo alla barbarie del fascismo.
Visita il sito: http://ukraineantifascistsolidarity.wordpress.com/