22 giugno 1941

Senza alcuna dichiarazione di guerra, la Germania nazista invade l’Unione Sovietica. Le difese dell’Armata Rossa sono indebolite dalle purghe staliniane che colpiscono i migliori ufficiali e dall’illusione che Hitler non avrebbe rotto i patti siglati nel 1939. Alla miopia del burocratismo, rimedierà la generosità dei lavoratori sovietici: con 22 milioni di morti l’Urss sarà la vera artefice della sconfitta militare del nazismo.

28 giugno 1916

Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht vengono arrestati dopo aver partecipato ad una manifestazione contro la prima guerra mondiale.

29 giugno 2009

A Viareggio un treno merci con cisterne di Gpl deraglia. La fuga di gas determina 32 morti, bruciati vivi in un orrore infernale. Uno dei responsabili, l’Ad Moretti di Trenitalia, è ancora al suo posto. Riccardo Antonini, lavoratore Fs che fa da consulente ai familiari delle vittime nel processo contro i responsabili della strage, è licenziato in tronco dalle ferrovie.

30 giugno 1960

Imponente manifestazione antifascista a Genova per impedire che si svolga il Congresso dell’Msi. Nel contesto del Governo Tambroni, appoggiato esternamente dall’Msi, si verificano espisodi di repressione in tutta Italia. Oltre agli scontri in Piazza De Ferraris a Genova il 30 giugno, il 7 luglio 1960 a Reggio Emilia la polizia spara contro i manifestanti ammazzando 5 compagni.

1 luglio 1921

Viene fondato a Shangai il Partito Comunista Cinese. Chen Tu-Hsiu è il primo segretario.  Fra i responsabili della disastrosa sconfitta della rivoluzione del 1927, sulla base della propria esperienza romperà con Stalin e passerà all’opposizione di sinistra di Trotsky.

5 luglio 1962

Dopo 8 anni di rivoluzione anti-coloniale, i francesi lasciano l’Algeria che ottiene l’Indipendenza. Ma l’indipendenza sotto il capitalismo non può risolvere realmente i problemi delle masse.

7-9 luglio 1960

Rivolta di piazza Statuto a Torino. La rabbia di migliaia di giovani operai si scaglia contro la sede locale delle Uil, messa a ferro e fuoco a causa della sua linea filopadronale. Un’anticipazione della grande stagione dell’Autunno caldo del ’69.

3 maggio 1968

400 studenti occupano pacificamente il cortile dell’università Sorbonne di Parigi. La repressione della polizia provoca la reazione studentesca che si tradurrà in manifestazioni di massa e barricate. è l’inizio del maggio francese che da lì a poco coinvolgerà i battaglioni pesanti della classe operaia industriale.

5 maggio 1972

Durante le manifestazioni per impedire un comizio dei fascisti del Msi a Pisa, le cariche della polizia feriscono gravemente l’anarchico Franco Serantini. Morirà da lì a due giorni. Aveva 20 anni.

7 maggio 1898

Milano. Per protestare contro l’aumento del prezzo del pane, è convocato uno sciopero generale. In serata il generale Bava Beccaris ordina il cannoneggiamento degli scioperanti, su direttive del governo. Il giorno dopo entrano in azione cannoni e mitraglie. I morti alla fine saranno almeno 120, con 400 feriti. Bava Beccaris sarà premiato nel corso della sua carriera con diverse medaglie.

9 maggio 1978

A Cinisi è ritrovato il cadavere di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia, dallo Stato e dal capitalismo.

12 maggio 1977

Durante le manifestazioni per l’anniversario del referendum sul divorzio, un proiettile “vagante” uccide Giorgiana Masi. Aveva 18 anni. Diverse fotografie mostreranno in seguito le forze dell’ordine fare fuoco ad altezza uomo.

15 maggio 1943

Stalin scioglie il Comintern o Terza Internazionale. è l’approdo definitivo della teoria anti-marxista del socialismo in un paese solo.

20 maggio 1970

È promulgato lo Statuto dei lavoratori. Seppur imperfetto, lo Statuto è il risultato delle lotte dell’autunno caldo, basate sul protagonismo operaio. Così l’abbiamo ottenuto. Solo così lo possiamo difendere.

28 maggio 1974

A Brescia in Piazza della Loggia esplode una bomba durante un comizio antifascista e operaio. Muoiono 8 compagni. Finora tutti assolti. Non si può chiedere in effetti allo Stato di autocondannarsi. Questo è un compito che spetta a noi.

11 aprile 1944

Strage della Benedicta. La Brigata Autonoma Alessandria e la 3a Brigata Liguria vengono investite da un’ampia operazione di rastrellamento nazifascista sull’appennino ligure. Tentano una resistenza disperata presso il monastero della Benedicta che viene fatto esplodere. 75 partigiani catturati e fucilati dai repubblichini comandati dai nazisti, 147 i morti nel conflitto a fuoco, centinaia i deportati…

14 aprile 2002

Volviò! Chavez Volviò! Dopo tre giorni,  fallisce il colpo di stato in Venezuela che ha deposto il presidente democraticamente eletto Hugo Chavez. Le manifestazioni popolari fanno fallire per la prima volta nella storia del continente un colpo di stato, riportando Chavez al potere.

16 e 17 aprile 1975

Al ritorno da una manifestazione, a Milano, Claudio Varalli è ucciso da colpi di rivoltella sparati da un neofascista. Aveva 18 anni. Il 17 manifestazioni di protesta per l’assassinio di Varalli. Durante le cariche delle forze dell’ordine, muore travolto da una camionetta dei carabinieri l’antifascista Zibecchi. Aveva 26 anni.

19 aprile 1968

Durante una giornata di scontri tra operai e operaie della Marzotto in sciopero, studenti e popolazione di Valdagno con le forze dell’ordine viene abbattuta la statua del conte Marzotto, fondatore dell’azienda omonima.

24 aprile 1916

In Irlanda inizia la rivolta di Pasqua. È un tentativo di ribellione armata contro l’occupazione britannica, condotto dalla Fratellanza repubblicana irlandese, con la collaborazione dell’Irish citizen army del marxista irlandese James Connolly. Ma l’insurrezione è sconfitta e Connolly è giustiziato dalle truppe inglesi.

25 aprile 1974

Portogallo: il colpo di stato di militari progressisti dà inizio alla cosiddetta Rivoluzione dei garofani. È la fina della dittatura di Caetano.

26 aprile 1937

L’aviazione nazista compie l’atroce bombardamento di Guernica nei Paesi Baschi, per colpire e spaventare la lotta antifranchista in Spagna.

28 aprile 1945

Dopo essere stati fucilati Mussolini e Claretta Petacci vengono appesi in Piazzale Loreto. Per i morti della Benedicta e tutti crimini dei nazifascisti.

29 aprile 1975

Le truppe nordvietnamite occupano Saigon. La potenza militare Usa è stata sconfitta dal popolo vietnamita e dallo stesso popolo americano.

16 maggio 1944

I deportati Sinti e Rom del campo di concentramento di Auschwitz danno vita ad un'eroica insurrezione contro le SS.

21 maggio 1998

Dopo imponenti manifestazioni dalle caratteristiche insurrezionali Suharto si dimette dalla presidenza dell’Indonesia dopo oltre trent’anni di feroce dittatura.

28 maggio 1871

Viene soffocata nel cimitero di Pere Lachaise la Comune di Parigi. 30mila i morti, 7mila i deportati in Nuova Caledonia, Parigi sottoposta a 5 anni di legge marziale per cancellare il ricordo del primo governo dei lavoratori.

2 giugno 1924

Il governo degli Stati Uniti conferisce la cittadinanza a tutti i nativi Americani nati all’interno dei confini della nazione. Insulto finale.

4 giugno 1989

I dimostranti di Piazza Tiananmen, a Pechino, vengono repressi senza pietà. Cantavano l’Internazionale e volevano un “socialismo democratico”. Gli strenui difensori occidentali della democrazia e della libertà ancora oggi preferiscono fare affari con la Cina piuttosto che fare domande scomode su ciò che accadde 22 anni fa.

7 giugno 1914

Ad Ancona inizia la Settimana Rossa. La rivolta infiammerà per una settimana le Marche, Romagna e Toscana. La protesta era scoppiata a favore di Augusto Masetti, soldato rinchiuso e dichiarato pazzo dopo aver sparato a al suo colonnello prima di partire per la guerra di Libia.

10 giugno 1924

Matteotti viene rapito e in seguito assassinato da sicari fascisti. Gli esecutori materiali del delitto ottennero in un processo farsa 17 anni di carcere in 5. Il mandante, tronfio reo confesso, pagherà solo 21 anni dopo, a Piazzale Loreto.

12 giugno 1984

È convertito in legge dal Governo Craxi il decreto di febbraio che abolisce 4 punti della scala mobile. L’inizio della fine per il potere d’acquisto della classe operaia.

16 giugno 1976

Sudafrica: Soweto si solleva contro il regime dell’apartheid.

17 giugno 1953

A Berlino Est gli operai insorgono contro il regime burocratico, caricatura del socialismo.

19 giugno 1946

Viene emanata dal governo italiano l’amnistia passata alla storia come l’amnistia Togliatti che salva migliaia di fascisti, anche della prima ora. Si comincia a pagare il prezzo di una rivoluzione mancata.

3 luglio 1969

Torino: Rivolta di Corso Traiano,  la polizia carica una manifestazione operaia, è l’inizio (anticipato) dell’Autunno caldo.

7 luglio 1960

Durante la manifestazione a Reggio Emilia contro il governo Tambroni Dc-Msi vengono uccisi dalla polizia Lauro Farioli, operaio di 22 anni, Ovidio Franchi, operaio di 19 anni, Marino Serri, pastore di 41 anni, partigiano, Afro Tondelli, operaio di 36 anni, partigiano, Emilio Reverberi, operaio di 39 anni, partigiano. Furono tutti assolti i servi del potere.

19 luglio 1979

Nicaragua: il movimento sandinista mette fine alla dittatura della famiglia Somoza, appoggiata dagli Stati Uniti, al potere dal 1936. La democrazia nel giardino di casa.

22 luglio 1970

Deraglia la Freccia del Sud presso Gioia Tauro, 6 morti e 50 feriti. Ecco cosa facevano neofascisti, servizi segreti e ’ndrangheta nell’anno dello Statuto dei lavoratori.

2 agosto 1980

Bologna: fascisti e servizi segreti piazzano una bomba nella sala d’aspetto della stazione, 85 i morti.

5 agosto 1895

Londra: muore Friedrich Engels.

10 agosto 1860

Bronte, Sicilia: Nino Bixio, “eroe” garibaldino fa fucilare i contadini insorti. Avevano capito male, e cioè che la fine dei Borboni coincidesse con la fine dei latifondisti...

12 agosto 1944

Sant’Anna di Stazzema, Lucca: sono oltre 500 le vittime civili della strage nazista ancora senza colpevoli.

14 agosto 1861

Pontelandolfo, Benevento:
l’esercito piemontese rade al suolo il paese in seguito all’uccisione di un ufficiale, 40 soldati e 4 carabinieri da parte dei “briganti”. Oltre 400 i civili uccisi e ai bersaglieri fu permesso anche lo stupro di massa. Gli eserciti “liberatori” hanno sempre gli stessi metodi.

21 agosto 1940

Coyoacan (Messico): muore Trotskij, assassinato da un sicario di Stalin.

24 agosto 1917

Torino: rivolte operaie contro la guerra e la fame, gli “illuminati”  Savoia risponderanno con la repressione, oltre 50 i morti.

4 settembre 1904

Lo sciopero dei minatori di Bugerru in Sardegna è represso con la violenza. Le forze dell’ordine fanno sette morti e decine di feriti. è la scintilla che da vita al primo sciopero generale della storia d’Italia.

11 settembre 1973

I servizi segreti Usa, insieme a militari e borghesia cilena, scrivono una delle pagine più infami della storia. Il governo di Unidad Popular di Salvador Allende è rovesciato dal colpo di stato guidato dal generale Pinochet. Allende muore assediato nel Palacio de la Moneda. I morti causati dalla dittatura negli anni successivi non saranno meno di 5mila, con oltre 30mila torturati. Allende disse nel suo ultimo messaggio che la storia è nostra. Le mobilitazioni di questi giorni in Cile lo dimostrano.

16 settembre 1976

Con l’operazione in codice “la notte delle matite”, la polizia argentina, al comando del dittatore Videla, sequestra 10 dirigenti del movimento studentesco colpevoli di precedenti mobilitazioni per difendere le condizioni di studio. 6 diventeranno “desaparecidos”.

21 settembre 1943

Matera insorge contro il nazifascismo. I nazisti risponderanno con una strage dove perdono la vita 24 persone. è questo il sud arretrato con cui Togliatti giustificherà l’impossibilità della rivoluzione socialista durante la Resistenza?

25 settembre 2005

Muore Federico Aldrovandi, dopo essere stato fermato dalla polizia a Ferrara. Motivo ufficiale: “un malore”. Nelle registrazioni radio i quattro agenti che lo fermano dicono: “l’abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto, non so… È mezzo morto”. Condannati a tre anni, gli agenti non scontano la pena per via dell’indulto.

27 settembre 1943

Il popolo napoletano insorge contro i nazifascisti e dà vita a quattro giornate di guerriglia che costringeranno nazisti e fascisti alla fuga. Il primo ottobre gli alleati entrano in una città che si è liberata da sola.

30 settembre 1977

Assassinio di Walter Rossi, ucciso dai fascisti del Movimento sociale italiano, con un colpo di pistola durante un volantinaggio. Solo finendola con il capitalismo, regoleremo tutti i conti con il fascismo.

9 ottobre 1967

Muore Ernesto Che Guevara, brutalmente giustiziato in Boliva. Ammazzano un uomo, nasce la leggenda.

23 ottobre 1911

Libia: per la prima volta un aereo viene utilizzato in guerra. Il primato appartiene all’esercito italiano, da sempre all’avanguardia in quanto a barbarie.

25 ottobre 1917 (in realta` 7 novembre)

San Pietroburgo: la presa del Palazzo d’Inverno è l’inizio della Rivoluzione d’Ottobre. Parole d’ordine dei bolscevichi: pace, terra e fabbriche a chi lavora, potere ai soviet!

Attuali ancora oggi.

29 ottobre 1929

Wall Street, New York: è il “Martedì Nero”, l’inizio della Grande Depressione: in una settimana la Borsa brucia un valore pari a 10 volte il budget annuale del Governo degli Stati Uniti, più di quanto gli Usa hanno speso in tutta la Prima Guerra Mondiale. L’indice Dow Jones ritornerà ai livelli del giorno prima solo nel 1954. E come oggi quella crisi non la pagò chi l’aveva creata.

8 novembre 1926

Gramsci arrestato dai fascisti. Verrà giudicato colpevole di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato, incitamento all’odio di classe, 20 anni 4 mesi e 5 giorni di galera per la magistratura del tempo, impegnata a “non far funzionare quel cervello”.

12 novembre 1927

Trotskij espulso dal Partito comunista dell’Unione Sovietica. Bollato come traditore dalla burocrazia stalinista, proprio lui, fondatore dell’Armata Rossa.

14 novembre 2001

l’Argentina dichiara il default, dovuto in gran parte alle ricette del Fmi che Menem aveva adottato diligentemente 10 anni prima per contrastare l’iperinflazione: cambio fisso tra peso e dollaro, deregulation del mercato, privatizzazioni selvagge…

23 novembre 1980

Terremoto dell’Irpinia. Oltre 3mila morti, 10mila feriti, 300mila sfollati e una grandiosa occasione per Democrazia Cristiana e camorra di fagocitare miliardi di lire destinati alla ricostruzione. Un film dell’orrore riproposto in seguito più volte.

29 novembre 1864

I civilizzatori americani massacrano oltre 400 cheyenne inermi a Sand Creek in Colorado.