Una dichiarazione di 109 dei 201 membri del CC di Syriza rifiuta il patto di Bruxelles , lo descrive come un golpe e afferma che non può essere accettato da Syriza. Tsipras ha perso il controllo del partito. Sotto riportiamo la dichiarazione:
Dichiarazione di 109 membri (su 201) del Comitato Centrale di Syriza
Il 12 luglio a Bruxelles ha avuto luogo un golpe che ha dimostrato come l'intento dei leader europei sia di infliggere una punizione esemplare a un popolo che ha concepito un'altra strada, differente dal modello neoliberale dell'austerità estrema. È un golpe diretto contro ogni principio di democrazia e sovranità popolare.
L'accordo firmato con le "istituzioni" è stato l'esito delle minacce di un immediato strangolamento economico e rappresenta un nuovo Memorandum, imponendo odiose e umilianti condizioni di tutela, nefaste per il nostro paese e la nostra gente.
Siamo consapevoli delle pressioni asfissianti che vengono esercitate sul versante greco, tuttavia riteniamo che l'orgoglioso NO dei lavoratori nel referendum non conceda al governo di capitolare di fronte alle pressioni dei creditori.
Questo accordo è incompatibile con le idee e i principi della sinistra ma, soprattutto, è incompatibile con le istanze delle classi lavoratrici. Questa proposta non può essere accettata dai membri e dai quadri di Syriza.
Noi chiediamo che il Comitato Centrale si riunisca immediatamente e ci appelliamo ai membri, ai quadri e ai parlamentari di Syriza affinché preservino l'unità del partito sulla base delle nostri decisioni congressuali e degli impegni programmatici.
Atene 15 luglio 2015